Il Decreto Rilancio delinea la nuova disciplina di godimento “alternativo” della maxi detrazione d’imposta:
- «contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti […]».
- «trasformazione del corrispondente importo in credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti […]».